MILANO - Si è aperta con gli annunciati scontri tra manifestanti e polizia la tradizionale «prima» del 7 dicembre al Teatro alla Scala, con «Die Walküre» di Richard Wagner. In piazza i collettivi studenteschi «no Gelmini», oltre a lavoratori e artisti del mondo dello spettacolo, tra cui gli studenti dell’Accademia d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, che protestavano contro i tagli alla cultura previsti dalla Finanziaria. Contestando il fatto di essere stati divisi in diverse zone della piazza, gli studenti hanno tentato di fare pressione contro un cordone di polizia all’angolo fra la galleria e piazza della Scala. Le forze dell’ordine hanno risposto con una carica di alleggerimento e l’ingresso in galleria Vittorio Emanuele è stato poi chiuso da agenti in assetto antisommossa. Intorno alle 16 si sono uditi due forti scoppi, e poco dopo un terzo: si trattava probabilmente di bombe carta. Contusioni, abrasioni e ferite leggere per una decina di agenti delle forze dell'ordine, 9 carabinieri e un poliziotto: sono stati trasportati in vari ospedali cittadini per le medicazioni. Tra di loro il vice questore, colpito alla testa. Tratto da: www.corriere.it
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